FILATI (osservazioni sulla condizione di artisti con “carenza di attenzioni”)
a cura di Daniele Gregorini
con il supporto dell’associazione HomeNetwork
PALAZZO DOGLIO
Vico Logudoro 1 Cagliari
3/31 Novembre 2022
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Il filo è oggetto legato alla nostra tradizione e base fondamentale del concetto di tessitura. Quel filo, che per Maria Lai era simbolo di unione, per me è parafrasi di percorso. Il filo si muove nello spazio così come gli eventi e gli accadimenti della vita si muovono nel tempo.
In questa particolare collezione il filo indaga cosa succede nella testa e nella vita di artisti con “carenza di attenzioni” da parte del mondo dell’arte, soprattutto per via del fatto di vivere in un posto isolato, fisicamente distante da dove le cose succedono. Sta letteralmente un mare tra l’opera dell’artista e la sua possibile divulgazione e troppo spesso sono problemi di tipo economico a rendere quel mare ancora più vasto e difficile da attraversare, piuttosto che quelli legati al talento e alla produzione dell’artista.
Andrea Milia
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